Travis Barker: "Tornerò a prendere l'aereo"

Travis Barker è stato intervistato da Men’s Health e ha spiegato come avere avuto a che fare con disturbo post traumatico da stress, dolore e lutti lo abbia aiutato a fondare una società per il benessere e a vivere il momento.

Dopo l’incidente aereo del 2008, Travis Barker non ha più preso l’aereo, ma vuole tornare a volare.

Ci sono un milione di cose che potrebbero succedermi. Potrei morire andando sullo skateboard. Potrei essere coinvolto in un incidente automobilistico. Potrei essere colpito da un proiettile. Può succedere di tutto. Potrei avere un aneurisma cerebrale e morire. Allora perché dovrei avere ancora paura degli aeroplani?

Devo tornare [a prendere un aereo]. Voglio fare la scelta di provare a superare la paura.

Se lo farò e gli angeli lassù mi aiuteranno nei miei viaggi e mi terranno al sicuro, vorrei tornare [e dire ai miei figli]: “Ehi, sono volato lì e poi ho preso un aereo per tornare ed è andato tutto bene”. Devo dirlo a loro, perché li ho quasi lasciati. Quello sarebbe un giorno perfetto.

Travis Barker ha descritto i suoi tatuaggi come “un album di ritagli della sua vita” e, quando gli è stato fatto notare il nuovo tatuaggio con la scritta “Kourtney” sul petto, ha detto di non voler parlare della sua relazione con Kourtney Kardashian perché ne parlano già tutti.

Travis Barker ha ricordato DJ AM, che era stato coinvolto con lui nell’incidente aereo e che è morto per overdose pochi mesi dopo.

Eravamo il terapista l’uno dell’altro. Quindi eravamo solo io e lui [non essendoci altri gruppi di supporto per sopravvissuti a incidenti aerei]. Quando se ne è andato, mi sono detto: “Oh, cazzo. Sono l’unico di questo club. Sono solo io”. E ho trovato dei modi per affrontare questa situazione.

Dopo l’incidente aereo, Travis Barker ha smesso di fare uso di droghe pesanti.

La gente mi chiede sempre: “Sei andato in un centro di recupero?” E io rispondo: “No, sono stato in un incidente aereo”. Quella è la stata la mia riabilitazione. Perdere tre amici e quasi morire? Questo è stato il mio campanello d’allarme. Se non ci fosse stato l’incidente, probabilmente non avrei mai smesso.

Travis Barker beve un bicchiere ogni tanto e prova prodotti commestibili con THC della Barker Wellness.

Mi sembrava che ci fosse una lacuna nel mercato. Non mi sono preoccupato molto, non mi sono mai chiesto: “Oh, sono adatto a fare questo o quello?”

Travis Barker ha avuto bisogno di una grande forza d’animo per riprendere a correre e a suonare la batteria.

Mi è stato detto che non avrei corso di nuovo perché avevo così tanti trapianti ai piedi e si diceva anche che non avrei più suonato la batteria. Non appena ho potuto riprendere a camminare, ho ripreso a correre. Non appena ho potuto iniziare a muovere le mani e le mie mani sono guarite, ho ricominciato a suonare la batteria. Adesso sono più in forma di quanto non sia mai stato.

Travis Barker ha sofferto di disturbo post traumatico da stress.

Non potevo camminare per strada. Se vedevo un aereo, ero sicuro che sarebbe caduto e non volevo vederlo.

È migliorato con il passare del tempo. Più ero vicino temporalmente, più mi sentivo vicino alla cose brutte rispetto alle cose belle. Mi sentivo vicino all’esperienza di provare a scappare, all’essere protagonista di un incidente e di essere bruciato, a provare a far uscire i miei amici da un aereo in fiamme. Mi ha perseguitato per molto tempo. Adesso che sono passati molti anni, sta diventando più facile. Ci sono giorni in cui mi sveglio e non ci penso mai.

Travis Barker ha dei tatuaggi per ricordare le persone che ha perso.

Ho dei ricordi sulle gambe per tutti coloro che hanno perso la vita nel mio incidente aereo, amici che se ne sono andati durante gli anni e mia mamma.

Una terapista ha aiutato Travis Barker con la respirazione.

Mi ha cambiato la vita. Si inizia con una serie di respiri. È un modo disagevole di respirare, ma si riesce a entrare nel ritmo giusto senza neanche doverci più pensare. Il corpo inizia a vibrare; è quasi come alcune persone tremano prima di un orgasmo.

Dipende davvero da te; non c’è nessun altro che ti guida. La tua anima ti guida e mi ha guidato verso mia mamma. Era come se fossi in un altro mondo.

Bisogna fare costantemente pratica, lasciando andare il trauma. È quasi come essere un’altra persona.

Travis Barker ha concluso l’intervista dicendo che vuole vivere ogni momento al massimo con l’amore dei suoi cari.

A casa ho tutto l’amore di cui ho bisogno. Non avrà mai senso il motivo per cui i miei amici o i piloti se ne sono andati, ma tutto quello che posso fare è andare avanti. Non posso rimpiangere nulla. Devo essere qui al 100 per cento.

Sì, [mi sarebbe piaciuto che non fosse successo] ma non riuscirei nemmeno a immaginarlo in un altro modo.

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