Tom DeLonge ha parlato di Lifeforms, UFO e blink-182 con The James McMahon Music Podcast

Tom DeLonge è stato intervistato da James McMahon per il suo podcast e hanno parlato del nuovo album degli Angels And Airwaves Lifeforms, di UFO e di blink-182.

• Gli Angels And Airwaves hanno lavorato per tre anni a Lifeforms perché con la pandemia da COVID-19 hanno avuto altro tempo aggiuntivo.
• Tom DeLonge si è sentito a suo agio quando ha scritto Lifeforms perché sa dove vuole andare e cosa vuole fare.
• Lifeforms rappresenta tutto ciò che ha fatto in passato e in un certo senso onora le band e la musica che ama.
• Girando Monsters Of California Tom DeLonge è ritornato un po’ al suo passato tornando ad ascoltare con frequenza la musica che ascoltava da adolescente e ricordando alcuni episodi di quel periodo, compresi i primi anni con i blink-182.
• Tom DeLonge ha iniziato ad interessarsi agli UFO e ai fenomeni paranormali quando da studente delle medie ha trovato in biblioteca un libro che ne parlava. Quando ha iniziato ad andare in tour con i blink-182 leggeva molti libri sull’argomento nei vari momenti liberi tra un concerto e l’altro perché non c’era molto da fare.
• Tom DeLonge pensa che, se vuole, il mondo può unirsi per fare cose positive. Un esempio sono i vaccini per il COVID-19 che sono stati sviluppati in meno di un anno.
• Tom DeLonge si è sentito un po’ limitato quando era nei blink-182, perché non poteva fare tutto quello che fa adesso con gli Angels And Airwaves. Non erano Mark Hoppus e Travis Barker che lo limitavano, ma era la mancanza di comunicazione tra di loro. Se fossero stati tutti più maturi come lo sono adesso, probabilmente non ci sarebbero stati problemi.
• Tom DeLonge crede che i blink-182 abbiano dimostrato di poter fare cose incredibili sia da soli che insieme agli altri.
• Tom DeLonge parla frequentemente con Mark Hoppus che sta lottando con il cancro e presto farà i test che gli diranno se è guarito.