Tom DeLonge sul ritorno degli Angels And Airwaves: "So come fare cose che sembrano impossibili"

Tom DeLonge è stato intervistato da Alternative Press per parlare del ritorno degli Angels And Airwaves con il tour e il nuovo album e di altri progetti della To The Stars.

Tom DeLonge ha parlato della nascita della To The Stars che ha aiutato a creare tutti i progetti che accompagnavano gli album degli Angels And Airwaves.

Ciò che era più stimolante della sola musica era comunicare le cose riguardanti alla razza umana che pensavo meritassero molta più attenzione e profondità di quelle che riuscivo a portare con delle canzoni tradizionali. Quando ho fondato gli Angels & Airwaves 14 anni fa, dicevo che pensavo agli Angels come a un progretto artistico e non come a un semplice band. Prendevamo un argomento, mettevamo assieme un album, un film, libri e animazioni e tutte queste cose in base a ciò che volevamo fare.

Ricordo che a quel tempo nessuno mi credeva; pensavano che fossi un po’ pazzo. [..] Ho lavorato duramente per un circa un decennio per farlo funzionare. È un bel momento per me.

Tom DeLonge vorrebbe portare tutto il lavoro che sta facendo con la To The Stars all’interno dei concerti degli Angels And Airwaves.

Vorrei essere in grado di avere una band e unire assieme tutti questi argomenti e tutti questi progetti multimediali in un’unica performance. Questo è quello che succederà: creiamo tutte queste proprietà intellettuali che sono legate assieme con i temi dell’album e tutta la ricerca e il lavoro aerospaziale che stiamo svolgendo e tutto prende vita durante il concerto.

Tom DeLonge si sente come se riuscisse a fare anche le cose impossibili, se ci mette tutto l’impegno e il cuore che può.

Era completamente impossibile per me avere una band che esplodesse: i blink-182. Quello era completamente impossibile, poi è successo. Ed era completamente impossibile per me fondare un’altra band che fosse in grado di avere un minimo di successo. E poi interessarsi a tutto questo lavoro con il governo degli Stati Uniti. Quella era una cosa fallita in partenza e poi ha funzionato tutto!

Tom DeLonge ha poi continuato il discorso parlando del nuovo album degli Angels And Airwaves.

Si vede nel disco che stiamo realizzando. Penso che sto realizzando la miglior musica della mia carriera o quasi e so che sarà il miglior disco degli Angels & Airwaves che abbia mai fatto.

Tom DeLonge ha raccontato com’è una sua giornata di lavoro e ha spiegato che riesce a fare tante cose (anche se qualche volta se ne dimentica qualcuna) a causa del disturbo da deficit di attenzione e iperattività.

Mi alzo la mattina e riesamino le registrazioni del giorno precedente. Poi mi collego a un server di comunicazione sicura per parlare con alcune persone di varie instituzioni associate con varie parti del governo degli Stati Uniti. Passo da quello a ricevere una telefonata per parlare del tour. [Ride.] E poi ho un’altra conference call in cui si parla di un nuovo libro che stiamo scrivendo e poi mi siedo e riguardo la sceneggiatura di un film che dirigerò a luglio.

Dopo essere stato in tour per 20 anni, Tom DeLonge aveva deciso di fermarsi, ma ora ha fatto marcia indietro.

Con i blink il 99% delle volte suonavamo la stessa scaletta per decenni. Aggiungevamo una o due canzoni, ma, sulle 15 canzoni che suonavamo, 12 non cambiavano mai. Quello dava i nervi a un tipo come me che vuole creare tutto il tempo.

Quando ho smesso di andare in tour un paio di anni fa, onestamente pensavo che non sarei mai tornato in tour. Pensavo che avrei continuato a fare musica come prima e che mi sarei concentrato su altre cose, soprattutto la To The Stars Academy. [..]

Poi ho capito: se ora non andassi in tour, la mia paura sarebbe che la band non venga presa seriamente e che sembrasse solamente “Tom che ogni tanto registra”. Non volevo che accadesse qualcosa del genere. Ho guardato tutto quello che stava succedendo e mi sono detto: “Beh, questo è il momento perfetto”.

Tom DeLonge ha parlato di Unidentified: Inside America’s UFO Investigation che uscirà tra un paio di settimane su History.

Sono molto entusiasta della sua uscita perché non è un programma sulla ricerca degli UFO, ma si tratta di militari e di persone del governo che fanno funzionare i programmi che si occupano ancora di autorizzazioni per la sicurezza e hanno a che fare con il Congresso. Difficilmente si tratta di qualcosa che la gente ha già visto prima. Ma si chiuderà il cerchio: dopo che queste puntate saranno uscite, si potrà vedere tutto questo materiale prendere vita ai concerti degli Angels & Airwaves. Ne sono molto entusiasta.

Tom DeLonge ha concluso l’intervista parlato di Rebel Girl degli Angels And Airwaves.

La risposta alla canzone mi ha veramente sopraffatto. Questo sono io che rivivo i New Order e la musica new-wave anni ‘80 e li mischio insieme al pop punk. Non è che sono arrivato con una canzone alla John Lennon che può cambiare il mondo. [Ride.] Ma non si sa mai quando possono succedere queste cose. Quando si è artisti si pianifica di fare una cosa e per caso qualcosa esplode.

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