Tom DeLonge parlando del ritorno degli Angels And Airwaves: "La musica è la mia vita e ciò che sono"

Kerrang! ha intervistato Tom DeLonge per parlare del ritorno degli Angels And Airwaves e pubblicherà un lungo articolo nel numero che uscirà settimana prossima.

Intanto è stato pubblicato un estratto in cui parla del motivo per cui è nata la To The Stars e per cui gli Angels And Airwaves sono tornati proprio ora.

La musica è la mia vita e ciò che sono, ma sono anche molto di più di quello, e ho parallelamente creato la mia società perché avevo un’opportunità. Ho effettivamente creato la To The Stars come una società d’intrattenimento per creare le parti multimediali degli album degli Angels & Airwaves; era per produrre questi progetti cinematografici che potevano essere accoppiati con un album, così potevamo fare questi grandi progetti artistici.

Una di queste storie parlava degli UFO e stavo per pubblicare alcune cose che sapevo che non erano mai state pubblicate e che probabilmente avrebbero infastidito qualcuno del governo americano. Ho passato la maggior parte di un anno a farmi strada in quei posti all’interno del governo americano che trattano quell’argomento, creando relazioni e facendo loro capire quello che stavo facendo. Non è qualche grande complotto, ma è solo un argomento molto difficile con cui devono avere a che fare, quindi non volevo creare del putiferio facendo uscire un film da cento milioni di dollari e spaventare delle persone che devono fare dei lavori duri!

Questa combinazione di film e album è uscita fuori quando tutte queste cose hanno iniziato a crescere a dismisura fino a diventare qualcosa di molto grande che non faceva nemmeno parte del mio piano iniziale. Tuttavia si è legato tutto perfettamente ed era così ambizioso, che ha semplicemente avuto senso. Mi sono detto: “Merda, se non mi ci butto dentro e non faccio musica in questo momento, perderò un’opportunità gigantesca per legare assieme in un solo anno tutto ciò di cui sono appassionato”. (Ride) Quindi questo è ciò che mi ha spinto: “Cazzo, questo è il momento”.