Just a Kid from Ridgecrest, CA: Mark Hoppus ospite da Jonah Raydio
Mark Hoppus è stato ospite del podcast Jonah Raydio di Jonah Ray, suo compagno di band nei Snake Plisskin And The I Thought You Were Deads, dove ha parlato delle sue radici, di come i blink-182 inizialmente sono stati ingaggiati grazie al posizionamento in uno stereo di un’auto e la sua lunga storia di riferimenti al “fare amore materno”.
Ecco un riassunto delle cose principali che ha detto Mark Hoppus...
- Mark Hoppus ha quattro case (Idaho, Londra, San Diego e Beverly Hills) e non vive in nessuna di queste.
- La prima canzone che Mark Hoppus ha ascoltato e gli è piaciuta è Silly Girl dei Descendents. Gliel’ha fatta ascoltara la sua ragazza nel 1988.
- All’inizio della loro carriera i blink-182 facevano tutto da soli e suonavano al Soma di San Diego. Ogni settimana andava nei negozi di dischi a portare le loro demo, preparavano le cassette, andavano da Kinko’s e fotocopiavamo le copertine. Quindi quando hanno firmato con un’etichetta indipendente si sono detti: “Aspetta, quindi non dobbiamo fare tutte queste cose da soli?”
- L’unica ragione per cui i blink-182 hanno firmato con la prima etichetta discografica è che piacevano al figlio del proprietario che continuava a mettere la loro demo nello stereo della macchina del padre.
- Quando i blink-182 hanno iniziato a suonare più concerti, Mark Hoppus ha cominciato ad andare male al college perché saltava diverse settimane intere di lezioni. Sua madre gli disse: “Hai solo una possibilità di suonare in una band; puoi sempre tornare al college”.
- Il padre di Mark Hoppus è sempre stato di supporto, ma non ha mai pensato che i blink-182 ce l’avessero fatta finchè non hanno suonato a The Tonight Show di Jay Leno Leno nel 1999.
- I blink-182 non si sono mai sentiti degli “artisti” sul palco. I blink-182 sono sempre stati questa cosa di cui facevano tutti parte.
- Quando Mark Hoppus fa il produttore di una band, vuole che suonino bene, ma anche che suonino come loro stessi.
- Quando Tom DeLonge ha lasciato di nuovo, i blink-182 avevano dei concerti programmati che Mark Hoppus e Travis Barker non volevano cancellare. Sono andati da Matt Skiba, che è l’unica persona da cui sono andati.
- Per Mark Hoppus, è stata una bella cosa dopo dieci anni di drammi sentire i fan che urlano “Skiba, Skiba, ...” e accettano i blink-182 in qualsiasi formazione e che California sia andato così bene.
- Mark Hoppus pensa che sia bello che, quando i blink-182 suonano i vecchi successi, i fan sono abbastanza calmi, ma impazziscono quando suonano canzoni di California.
- I blink-182 hanno svoltato quando Travis Barker si è unito alla band e Mark Hoppus crede che quello è stato il momento in cui hanno trovato il loro sound.
- I Mumford & Sons sono dei grandi fan dei blink-182.
- Quando Mark Hoppus si è trasferito a San Diego, è andato a casa di Tom DeLonge, si sono incontrati e hanno iniziato a scrivere musica la sera stessa. È stato il principio di Carousel, la prima canzone che hanno scritto insieme.
- Quando gli è stato chiesto del suo rapporto con Tom DeLonge, Mark Hoppus ha risposto dicendo che sono cose che capitano nella vita e che basta confrontare gli amici che si avevano a scuola con quelli attuali. Ci sono interessi e percorsi diversi, ma non c’è rancore.
- Mark Hoppus capisce quello che provano i fan, perché anche lui dopo 40 anni non capisce la rottura tra Paul McCartney e John Lennon.
- Secondo Mark Hoppus, la tensione crea della buona musica, ma non si può avere quella tensione con i drammi o i litigi.
- Mark Hoppus non beve più prima dei concerti, perché vuole essere sé stesso anche quando sbaglia e vuole dare il massimo quando suona.
- Attualmente Mark Hoppus ascolta gli Sløtface, una band punk rock norvegese.
- Justin Timberlake è stato il più lusingato tra gli artisti parodiati nel video di All The Small Things.
- Mark Hoppus crede che i blink-182 siano stati gli ultimi dell’era CD/Download/Napster che ce l’abbiano fatta e continuano a suonare. Inoltre crede che siano stati molto fortunati, perché ci sono state fantastiche band nella scena musicale da cui provenivano che non sono riuscite ad avere successo.
Mark Hoppus Is Among Us