Tom DeLonge e Steve Justice: i programmi della To The Stars Academy Of Arts And Science

Tom DeLonge e Steve Justice sono stati intervistati da Inc. Magazine per parlare della To The Stars Academy of Arts and Science.

Tom DeLonge ha parlato dei progetti futuri della parte artistica (la “vecchia” To The Stars) della To The Stars Academy, che dovrebbe comprendere il film di Strange Times, il romanzo Poet Anderson ...In Darkness, il cortometraggio di Poet Anderson che dovrebbe uscire alla fine del 2018 e l’album di Strange Times che dovrebbe uscire nel 2018.

Per la parte di Entertainment, ho organizzato 4 franchise transmediali che hanno un forte marchio e che sono facilmente commerciabili negli anni a venire. Abbiamo storie che parlano a diversi segmenti della popolazione con un potenziale eccezionale per la monetizzazione.

In 24-36 mesi speriamo di avere due-quattro serie televisive avviate e tre o quattro film in produzione... se non uno già pubblicato.

Questo non è solo un obiettivo raggiungibile, ma spingerà il modello di business molto velocemente.

Tieni in mente che la maggior parte delle società dell’industria dello spettacolo fanno una cosa sola. Noi le facciamo tutte. La Disney ha una capitalizzazione di mercato diverse volte più grande di tanti dei suoi concorrenti perché è completamente integrata. Quello è il nostro modello.

Steve Justice, direttore della Divisione Aerospaziale, ha parlato della parte scientifica della To The Stars Academy.

Il nostro obiettivo a breve termine tra le divisioni Scienza e Aerospaziale è di diventare un’organizzazione ingegneristica e scientifica credibile che sia degna di fiducia per i partner esterni per dedicarsi a questi tipi di tecnologie rivoluzionarie.

Ecco dove entra in gioco la narrazione: vogliamo che la gente faccia questo viaggio con noi. E quando il lavoro progredirà, come avanzeremo con ingegneria logica e un approccio scientifico? Il nostro lavoro è di mettere assieme tutti i pezzi. Questo è il motivo per cui stiamo creando una struttura orizzontale invece che una struttura verticale, così persone molto diverse che hanno capacità estremamente utili possono effetivamente lavorare assieme.

Anche Tom DeLonge ha detto la sua sulla parte tecnologica.

La chiave è di trasformare la fisica e le equazioni in una tecnologia che può essere implementata in un veicolo. C’è una lunga strada per arrivarci, ma crediamo di avere le radici e le basi di questa tecnologia. Abbiamo unito i puntini che non avevamo mai unito prima per avere la giusta prospettiva per implementare le leggi fisiche.

La grande cosa è che ci sono persone nel nostro team che dovevano risolvere problemi che hanno lo stesso livello di difficoltà di questo e ce l’hanno fatta. Sono preparati ed entusiasti di affrontarlo a testa bassa.

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