Mark Hoppus definisce il nuovo album dei blink-182 'ampio'

Il bassista dice che il prossimo progetto riflette il passato della band ed è anche un po’ dark.

È già stato descritto come “ambizioso” e “bizzarro” e adesso Mark Hoppus lancia un altro aggettivo sulla pila che continua a crescere di quelli utilizzati per descrivere il prossimo album dei Blink-182: “vasto”.

Questo è quello che ha detto a MTV News nel backstage del Z100’s Jingle Ball a New York, ma non si è fermato qui. Hoppus ha anche accennato che il prossimo disco della band sarà anche un affare onnicomprensivo, non solo evocherà il passato dei Blink, ma toccherà anche i giorni bui che stanno passando nel presente, tra cui le morti del produttore di lungo corso Jerry Finn e degli amici Chris Baker e DJ AM.

“Siamo passati attraverso tante cose molto pesanti negli ultimi anni. ... Ci sono molte cose pensati su cui scrivere”, ha detto Hoppus. “Penso ai momenti che saranno bui. Siamo appena nel processo di scrittura. Abbiamo circa tre o quattro canzoni finite. Non vorrei dire che sarà un disco dark; penso che sia un disco molto ampio. Ci sono cose che assomigliano a quello che abbiamo fatto nell’ultimo disco dei Blink, ci sono cose che assomigliano a quello che abbiamo fatto 10 anni fa e cose che non abbiamo mai fatto prima”.

Naturalmente, se tutto questo corrisponde a un album “maturo” è una questione di dibattito a cui Hoppus non vuole farne parte. Perché dopo un lungo iato e parecchi giorni bui, lui e i suoi compagni nei Blink si stanno concentrando sul futuro — che sembra proprio radioso.

“Ci sarà un nuovo disco, tour, l’intera faccenda”, ha detto. “Siamo in studio a metterlo giù in questo momento e sarà molto buono. È stato grandioso tornare in studio con Tom e Travis a creare un nuovo album. Non vediamo l’ora di farlo uscire”.

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