Gli All-American Rejects in tour con i riuniti Blink-182?

“Faremo un tour con una band non molto particolare che si dice che si sia riunita”, ha detto elusivamente il frontman Tyson Ritter.

Non abbiamo ancora chiarito se il tanto discusso tour dei Blink-182 con i Weezer succederà o no, e adesso c’è un’altra band da aggiungere alla (così lontana) lista delle ipotesi: gli All-American Rejects.

O, almeno, questo è quello a cui hanno fatto allusione gli AAR quando gli abbiamo parlato lo scorso fine settimana al KIIS-FM’s Wango Tango festival di Irvine, California.

“Faremo un tour con una band non molto particolare che si dice che si sia riunita ... questo è tutto quello che possiamo dire sull’argomento”, ha detto il frontman dei Rejects Tyson Ritter sorridendo. “Ma sarà un grosso affare e tutti saranno là, quindi, ‘Hey’, in anticipo”.

Quando li abbiamo incalzati per ulteriori dettagli sulla misteriosa band riunita — che, come sapete, potrebbe essere formata da tre tizi chiamati Mark, Tom e Travis — ha fatto l’evasivo.

“Sono almeno tre ... Penso che siano un band ska, quindi potrebbero essere 20. non lo so”, ha detto ridendo. “Non sono i Sum-41. Sono in hiatus”.

Dang. Quindi i Rejects si uniranno ai Blink e ai Weezer per una gita estiva? Beh, tutti e tre sono sotto contratto a case discografiche che fanno riferimento all’Universal Music Group, quindi dovrebbe avere senso (nessun portavoce dell’etichetta dei Blink, Interscope, è stato contattato per un commento a causa dell’ora di uscita dell’articolo). E potrebbe riempire il programma estivo degli AAR, che è quasi vuoto tranne per le date dell’Honda Civic Tour — un processo che Ritter sarà molto felice di riempire, nel suo, uh, unico modo.

“Dovrebbe essere l’Honda Civic Tour. Abbiamo supposto di avere un’automobile Honda Civic ...[ma] il Vecchio Uomo Civic mi ha chiamato e ha detto, ‘Hey, non riesco a pagare il conto’. E io, ‘Clic’ — gli ho messo giù. Quindi non faremo più quel tour. Dammi una Ford. Dammi qualche Chrysler”, ha detto ridendo. “Forse potremmo fare un tour con Coffee-Mate, perché tutti usano le scrematrici”.